Cessione del Quinto: Iter e Tempi di Erogazione del Prestito

La cessione del quinto permette ai lavoratori di accedere ad un prestito personale, regolamentato dalla legge (legge del 1950 n. 180 di approvazione del Testo Unico delle leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione degli stipendi, salari e pensioni dei dipendenti dalle pubbliche amministrazioni (modificato ed integrato dalla legge 311/2005 e dalla legge 80/2005).


Sarà possibile ottenere come rata il 20% dello stipendio (⅕) fino ad un massimo del 40% (richiedendo, nei casi possibili, la delega di pagamento).

L’iter della pratica cessione del quinto

  1. Rivolgersi al consulente di fiducia, in banca o direttamente presso Agenzie finanziarie oppure attraverso l’attività di agenti finanziari o mediatori creditizi.
  2. Raccogliere la documentazione necessaria: le ultime due buste paga o cedolini di pensione, il modello CUD e documenti anagrafici. Il consulente finanziario provvederà a richiedere il certificato di stipendio al datore di lavoro​, per i lavoratori dipendenti o la Quota cedibile, per i pensionati
  3. Accettazione del preventivo

Da qui inizia l’iter vero e proprio della pratica, in quanto solo dopo avere raccolto la documentazione e sviluppato un preventivo, in linea con la richiesta e con le possibilità, si potrà chiedere la delibera della pratica, ovvero l’accettazione definitiva all’istituto erogante.

  1. Firma contratti
  2. Notifica: una copia del contratto verrà notificata al datore di lavoro, nonché colui il quale rilascerà l’atto di benestare
  3. Atto di benestare: è il documento che occorre per poter erogare il prestito. Tale documento attesta che la rata verrà presa in carico dal datore di lavoro e consentirà all’Istituto erogante di liquidare la pratica.

Leggi gli articoli: Cessione del Quinto conviene / Calcolo Cessione del Quinto

Il datore di lavoro nella cessione del quinto

Spetterà a lui il compito di certificare l’esistenza del contratto di lavoro a tempo indeterminato e l’assenza di pregiudizievoli che possano mettere la posizione del lavoratore a rischio ( es. licenziamento, sospensione del reddito) Nel caso di pensionati ci si rivolge all’Ente che versa la pensione e quest’ultimo dovrà certificare il trattamento pensionistico.
Dovrà inoltre verificare che la Cessione del Quinto o la Delega richiesta rispettino i limiti di legge e in particolare che ogni rata richiesta non ecceda il quinto dello
stipendio netto o della pensione.

Tempi erogazione Cessione del quinto

Il ruolo del datore di lavoro o dell’ente che emette il pagamento della pensione, è fondamentale, in quanto la celerità nel rilasciare la documentazione relativa alla situazione stipendiale e il rilascio dell’Atto di benestare incideranno notevolmente sulle tempistiche di liquidazione, quindi erogazione del prestito. Mediamente il tempo erogazione prestito dall’accettazione del preventivo definitivo all’erogazione del prestito, è tra le due e le quattro settimane.

Cessione del quinto Pensionati INPS

I pensionati INPS godono del vantaggio rappresentato dalla Convenzione INPS, questa permette di accelerare i tempi grazie allo snellimento della documentazione e
della procedura da seguire. Come abbiamo letto precedentemente i tempi erogazione cessione del quinto pensione sono di circa 2/4 settimane.

E’ possibile richiedere: Rinnovo Cessione del Quinto / Cessione del Quinto Inps

Richiesta di acconto cessione del quinto

La cessione del quinto dello stipendio segue un iter ben preciso, ma la possibilità di richiedere un acconto, contestualmente con la firma dei contratti, permette al richiedente di affrontare le prime spese.

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